martedì 1 dicembre 2009


Il paradosso della conoscenza


Le economie moderne dipendono in misura sempre maggiore dall’uso delle conoscenze scientifiche e delle tecnologie di punta. E il ritmo del cambiamento si accelera. I dirigenti dell’Unione europea (UE) spinti dalla crescente preoccupazione per il ritardo dell’Europa, si sono impegnati a fare dell’Europa l’economia basata sulla conoscenza più competitiva del mondo entro il 2010.
Ma nel momento in cui l’Europa ha bisogno di più scienziati e ricercatori per spianare la strada alla crescita futura, un numero crescente di giovani si dirige altrove. “Ci troviamo attualmente in una situazione paradossale. Mentre la scienza e la tecnologia svolgono una funzione decisiva nell’economia globale attuale, i giovani si allontanano dalle discipline scientifiche”, ha osservato il commissario alla Ricerca Philippe Busquin. “Dobbiamo capire l’origine di questa tendenza e intervenire”.

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